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Perché Adonis vincerà il Nobel….

ISLAMOPHOBIA1Ho sfogliato il libro di Adonis, in italiano, Violenza e Islam, uscito in contemporanea alla versione francese ovviamente: che tutti possano godere di questo condensato di arabofobia e islamofobia nella lingua più comoda. Si tratta di una serie di conversazioni tra il poeta siriano e la psicanalista d’origine marocchina Houria Abdelouahed sulla condizione del mondo arabo-islamico con incursioni sulla situazione politica, letture coraniche, paragoni tra Islam e altre religioni, considerazioni sulla poesia araba, il rapporto donna-cultura musulmana e altro ancora. Vi sono illuminanti dichiarazioni sul fatto che “la stragrande maggioranza della società araba è ancora dominata dall’ignoranza, dall’analfabetismo e dall’oscurantismo religioso”. Del resto, sostiene Adonis, “il pensiero arabo, anche quello che viene definito moderno, rimane dogmatico e prigioniero di una mentalità tribale”. “Non esiste nessuna cultura araba” insiste Adonis, del resto “gli arabi non hanno scritto alcun libro sull’estetica della lingua araba e sulla sua specificità”[sic]. Tralascio la dotta conversazione tra i due native informants sul Corano “testo estremamente violento” dove non troviamo nessun “versetto che inviti alla riflessione” e dove tutto si risolve in un perenne invito “a praticare il jihad” … ecc. ecc. Potrei continuare e confutare ogni affermazione, ma, sinceramente, non ne ho voglia: cestinerò il libro insieme ad altre analoghe letture uscite in questi ultimi anni, sicura che , invece, questo libro sarà assai apprezzato e probabilmente Adonis otterrà il Nobel che persegue da molti anni.

MOURNING IS BEAUTIFUL: TA’ZIYEH AND GENDER AFFIRMATION IN SOUTH IRAN

DSCN2170South Iran presents striking peculiarities in the way women participate in Muharram ceremonies. My paper is based on ethnographic research carried out among women performers in Muharram rituals in South Iran, in particular in the Gulf area; it shows how women, by claiming their right to perform in a public arena, are also asking to be recognized as social, cultural, historical and religious agents:

http://www.komunikacijaikultura.org/KK6.html