Anna Vanzan (1955) iranista e islamologa, laureata in Lingue Orientali a Venezia, ha conseguito il Ph.D. in Near Eastern Studies presso la New York University. Si occupa soprattutto di problematiche di genere nei paesi islamici, in molti dei quali ha svolto ricerca.
Ha tenuto corsi in atenei italiani e stranieri e attualmente insegna il corso Culture as mediation (MIM-Università Ca’ Foscari).
E’ redattore della rivista Afriche&Orienti e collabora con testate giornalistiche e programmi radiofonici nazionali e esteri.
E’ autrice di numerosi articoli pubblicati in riviste italiane e internazionali, fra i quali:” Queering Islam: accommodating transsexuality and religion in the Islamic Republic of Iran”, in Diversidad sexual y sistemas religiosos.Diálogos trasnacionales en el mundo contemporáneo/Sexual Diversity and religious systems. Transnational dialogues in the contemporary world, Martin Jaime ed. Lima: CMP Flora Tristán/UNMSM, 2017;“The Popularization of Art in Late Qajar Iran: the importance of class and gender”, in Quaderni Asiatici, 106, 2014, ;“The LGBT Question in Iranian Cinema: a Proxy Discourse?”, in DEP, Deportate Esuli e profughe, 25, luglio 2014; Ciador art: Neo Orientalismo e repressione”, in Mondi Migranti 1/2014;Between the Rosary and the Qur’an. The cooperation between Catholic women and Islamic Feminists in Italy”, in Omaima Abou-Bakr (a cura di) Feminist&Islamic Perspectives. New Horizons of Knowledge and Reform, The Women and Memory Forum, Cairo, 2013;“Family Law in Post Revolutionary Iran. Closing the doors of jtehad?”, in E. Giunchi (a cura di) Adjudicating Family Law in Muslim Courts, Routledge, London, 2014; From the pen to the Rotary Press: Women Book Publishers in Post- Revolutionary Iran”, in Cultural Revolution in Iran, a cura di A. Sreberny e M. Torfeh, IBTauris, London, 2013;“Traveling translations and orientalism in reverse. Persian(homo)erotic literature and its translations into Western languages”, in Komunikacija i kultura, 1, 2013;“Weaving with Needles and Pens: Sufism, self-affirmation, and Women’sPoetry in the Indian sub-continent”, in Pakistan Journal of Women’s Studies: Alam-e-Niswan, 20, 1, 2013.
Traduttrice di letteratura persiana contemporanea, nel 2017 ha ricevuto dal Ministero della Cultura (MIBACT) il premio alla carriera per opera traduttiva era diffusione della cultura persiana in Italia.
saggi:
Donne d’Iran tra storia, politica e cultura, edizioni Aseq IPO, 2019
L’Islam visuale. Immagini e potere dagli Omayyadi ai nostri giorni. Edizioni Lavoro 2018.
Diario Persiano. Viaggio sentimentale in Iran. Mulino, 2017.
Le donne di Allah, viaggio nei femminismi islamici, B. Mondadori, Milano, nell’autunno 2010, repr.2013.
Primavere rosa. Rivoluzioni e donne in Medio Oriente, Libraccio, Milano, 2013;
Donna e giardino nel mondo islamico, Pontecorboli, Firenze, 2013.
Figlie di Shahrazàd, scrittrici iraniane dal XIX secolo a oggi, Bruno Mondadori, Milano, 2009.
Il suo libro La storia velata, donne dell’islam nell’immaginario italiano (Edizioni Lavoro, Roma, 2006) ha ricevuto il Premio Feudo di Maida 2006.
Con Jolanda Guardi ha scritto Che genere di islam. Omosessuali, queer e transessuali tra shari’a e nuove interpretazioni , Ediesse, Roma, 2012.