Perché Adonis vincerà il Nobel….

ISLAMOPHOBIA1Ho sfogliato il libro di Adonis, in italiano, Violenza e Islam, uscito in contemporanea alla versione francese ovviamente: che tutti possano godere di questo condensato di arabofobia e islamofobia nella lingua più comoda. Si tratta di una serie di conversazioni tra il poeta siriano e la psicanalista d’origine marocchina Houria Abdelouahed sulla condizione del mondo arabo-islamico con incursioni sulla situazione politica, letture coraniche, paragoni tra Islam e altre religioni, considerazioni sulla poesia araba, il rapporto donna-cultura musulmana e altro ancora. Vi sono illuminanti dichiarazioni sul fatto che “la stragrande maggioranza della società araba è ancora dominata dall’ignoranza, dall’analfabetismo e dall’oscurantismo religioso”. Del resto, sostiene Adonis, “il pensiero arabo, anche quello che viene definito moderno, rimane dogmatico e prigioniero di una mentalità tribale”. “Non esiste nessuna cultura araba” insiste Adonis, del resto “gli arabi non hanno scritto alcun libro sull’estetica della lingua araba e sulla sua specificità”[sic]. Tralascio la dotta conversazione tra i due native informants sul Corano “testo estremamente violento” dove non troviamo nessun “versetto che inviti alla riflessione” e dove tutto si risolve in un perenne invito “a praticare il jihad” … ecc. ecc. Potrei continuare e confutare ogni affermazione, ma, sinceramente, non ne ho voglia: cestinerò il libro insieme ad altre analoghe letture uscite in questi ultimi anni, sicura che , invece, questo libro sarà assai apprezzato e probabilmente Adonis otterrà il Nobel che persegue da molti anni.